NOVITA' IN CUCINA

L’Isola nell’isola

L'Isola nell'isola

Partiamo alla volta di Sant’Antioco, la maggiore delle isole sarde.
Dista da Cagliari 84 km circa ed è collegata all’isola madre con un istmo artificiale. Sant’Antioco sorge sulle rovine dell’antica città fenicio-punica di Sulci, anche se le testimonianze nuragiche e pre-nuragiche punteggiano tutto il territorio. La cucina di Sant’Antioco valorizza i sapori della tradizione marinara, proponendo le grandi varietà di pesce proveniente dal mare e dallo stagno. Oltre alle grigliate e ai fritti misti dallo stagno arrivano cozze, arselle e granchi, l’ideale per condire la fregola. Senza dimenticare che Sant’Antioco dal marzo 2003 è città del vino, in particolare il Carignano del Sulcis, con i suoi 250 ettari di vigneti, distribuiti nei terreni sabbiosi che dalla località Is Pruinis ci accompagnano fino a Calasetta.
La cittadina, nota come «la bianca», per il colore prevalente delle abitazioni, separata da Carloforte da un braccio di mare di 10 km, ne condivide però l’influenza tabarchina, tanto che non è difficile imbattersi nel cous cous che a Carloforte si chiama cascà: un piatto a base di semola di grano inumidita con acqua e olio, cotta a vapore e condita con molte verdure fresche preparate separatamente, tra cui il cavolo, le favette, i piselli, i ceci, le melanzane e la maggiorana. Tra i gusti d’eccezione occorre ricordare il tonno, che viene pescato in mattanza tra la primavera e l’estate.

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